martedì 11 ottobre 2011

9 ottobre 2011-La prima volta, il bello della diretta, impeachment e capresi che si decompongono.



Tutto comincia dalla spesa. Una delegazione di noi, una domenica pomeriggio, nell'unico supermercato aperto della zona. Siamo in provincia qui, la cultura dell'ipermercato iper frequentato sette giorni su sette non si è ancora diffusa, per cui ci tocca fare un giro di telefonate prima di trovare quell'unico che può servirci.
Ah! La prima spesa! Ingredienti che mancano, ingredienti che si creano dal nulla, anche perché c'è qualcuno che ancora non sa cosa cucinerà...
Conclusa l'operazione raggiungiamo gli altri due che già sono alle prese con l'accurata operazione del pelare patate.
Ognuno afferra un grembiule, una casacca, una canotta da allenamento, capelli legati e via! Si comincia!
La parte culinaria si svolge tra spostamenti, passaggi da una stanza all'altra, dispense che si svuotano, padelle che si sporcano, lavelli che si riempiono di resti di uova e cioccolato fumante.
Il menù è il seguente:
antipasto-cestino di parmigiano con insalata di bresaola e rucola, affettato di melutto con dadini di procione ( "quando gli antipasti fanno ooo")
uova alla monachella ("uovo nell'uovo")
primo piatto-ppp, pasta patate e provola (con reinterpretazione al forno!)
secondo-petti di pollo in salsa di noci ("battuto dell'aia con delicata di noci")
fiorentina con funghi trifolati e cipolle caramellate ("bovino in agrodolce")
dolce-caprese sbagliata, ovvero "lampedusana", ovvero "decomposizione di cioccolato e mandorle".
Cominciamo dall'inizio quindi: entrée!

Antipasto

-Cestino di parmigiano con insalata di bresaola e rucola e affettato di melutto con dadini di procione



Bello vero? I nostri due chef si sono rinchiusi nella stanza della lavastoviglie per portare a tavola la sorpresa di queste O di melutto con dadini di procione. Hanno retto il segreto circondando la preparazione con un'aura di mistero degna della più complicata delle preparazioni!
I cestini di parmigiano si sono rivelati di grande effetto e, pare, di alquanto semplice esecuzione (ma no, sono loro che sono stati bravissimi;-)).


-Uova alla monachella, ovvero: uovo nell'uovo




Ecco a voi la ricetta più bistrattata, questionata, discussa e aggredita in prima istanza, cioè prima di essere stata eseguita, e poi unanimemente apprezzata e gustata senza critiche e senza appunti!
Lo chef si è coraggiosamente presentato con quest'uovo fritto nell'uovo che tanta paura faceva alle nostre coronarie prima di assaggiare con quanta delicatezza fosse stato reinterpretato.


Primo piatto:

-PPP, ovvero Pasta Patate e Provola



Questo tipico piatto della zona (ora si capisce, nel caso non si fosse ancora intuito, più o meno da dove stiamo scrivendo...) non l'avevamo mai assaggiato in questa variante gratinata al forno.
Piaciuto anche questo a tutti, ma qui un appunto è d'obbligo.
La chef in questione era stata vittima, la sera precedente, di un'intossicazione alimentare. Disperavamo di poter mettere in atto la nostra prima serata come da programma, eppure! La coraggiosa e impavida ha deciso di non tirarsi indietro. Ha cucinato il suo piatto ed è stata presente a tutte le operazioni e a tutta la cena, senza toccare cibo!!!
Io non so voi che ne pensate, ma secondo me si merita una "ohhhhhhh!!!" di stupore e ammirazione:-)


Secondo piatto:

-Battuto dell'aia con delicata di noci



Ecco il piatto "fusion" della serata, un piatto che ha suscitato polemiche di temperatura e sapidità e che ha diviso la tavola. Una parte dei commensali avrebbe preferito la salsa calda e una dose più generosa di sale. L'altra parte si è complimentata con lo chef per la delicatezza dei sapori e per la tenerezza delle carni, cotte al punto giusto!
La ricetta è già in fieri per potenziali variazioni. Come si è detto a cena, l'originalità e il coraggio sono doti, altrimenti "si battono sentieri già battuti!" (cit.).


-Bovino in agrodolce



Con una fiorentina, si sa, non c'è competizione. E' come partecipare a un concorso di bellezza con, che so, Angelina Jolie (nome intercambiabile a seconda dei gusti di chi legge).
Il piatto era ottimo, la cottura della carne e il taglio perfetti, i sapori ben dosati. Mancava giusto, per qualcuno dal palato più robusto, una punta di sale in più.
MA....
qui scatta l'impeachment! Lo chef che ha preparato questo piatto non era di fronte a una novità, l'aveva già fatto una volta! Sì, certo..ci avrà aggiunto qualche variante infinitesimale, ma non vale! La facciamo passare perché era la prima serata (e perché la carne è piaciuta assai!) ma che non si ripeta più! I piatti devono essere rigorosamente nuovi per chi li prepara!
OH!


Dolce:

-Lampedusana, ovvero Caprese smantellata, ovvero Decomposizione di cioccolato e mandorle

Premessa: questo è stato il disastro della prima serata. Il dramma, gli errori che si sono sommati, le lacrime!
La chef in questione (nda. la scrivente) si è rivelata una pasticciera più che pasticciona. Nell'ordine: le mandorle non erano tritate bene, le dosi (prese da wikipedia) erano totalmente sballate, il cioccolato si è attaccato alla ciotola nel microonde, gli albumi non montavano, il forno ha fatto il resto...

Il risultato del disastro era più o meno questo:


Poi però, incoraggiata dagli altri, la nostra pasticciera pasticciona non si è persa d'animo e ha ricomposto la decomposizione di caprese in coppetta, con topping di crema al cioccolato (un extra gentilmente offerto dal collega Chef Capper One) e panna montata alla vaniglia.

Ecco a voi....



la creatura!

Questo bene o male è tutto ciò che c'è da dire, per le ricette continuate a leggere qui sotto.
Resta solo una cosa:
il video!


Alla prossima!

P.s.: la vera ricetta della caprese-caprese, che a Capri si chiama Torta di Mandorle, mi è stata fornita il giorno dopo da un'amica locale. La sua ricetta, tramandata di generazione in generazione e diversissima da quella che avevo trovato io, è riuscita benissimo. Anche gli altri chef, invitati a casa per un assaggio consolatorio, sono rimasti piacevolmente soddisfatti!

Ricette 9/10

Quando gli antipasti fanno "o": cestino di parmigiano con bresaola e rucola accompagnati da una o di melutto con dadini di procione.
Ingredienti
fettine di melone cantalupo tagliate il più sottile possibile
un gambetto di prosciutto crudo
300 gr di parmigiano grattugiato
100 gr di bresaola
rucola a piacere
scaglie di parmigiano per guarnire
olio
sale
limone

Per prima cosa fate i cestini! Ungete una padella piccola, solo una volta, e scaldatela. Versatevi dentro un paio di cucchiai di parmigiano grattugiato, tanto quanto basta ad ottenere un disco delle dimensioni desiderate. Chiedete al vostro collega chef, di far saltare i dischi con tripli avvitamenti carpiati a mezz'aria. Quando saranno cotti, rappresi ma non troppo dorati, sollevateli dalla padella e poggiateli sul fondo di una ciotolina rovesciata. Poi con un'altra ciotolina schiacciateli delicatamente intorno ai bordi (tipo gioco dei cubi che si faceva da piccoli). Rimuovete il cestino e mettetelo da parte a raffreddare. Pareva complicato eh?
Condite la rucola in una ciotola con olio, limone, sale e spezie a piacere, mettete in ogni cestino una fettina di bresaola, una manciata di insalata di rucola e guarnite con una scaglia di parmigiano.
Disponete il cestino nel piatto da portata accanto a una "o" fatta con due fette di melone. Tagliate il gambetto di prosciutto a cubetti, eliminando il grasso visibile, e disponete i cubetti al centro della o.
Decorate con un paio di fettine di pomodoro per completare la scala cromatica.

Chef Mela Insana & Chef Nose

Uovo nell'uovo

Ingredienti
9 uova (otto sode e uno crudo)
350 gr ricotta di pecora
cubetti di prosciutto cotto a piacere
cubetti di provola anche questi a piacere
parmigiano grattugiato
pane raffermo grattugiato con prezzemolo e aglio
pepe
sale
prezzemolo tritato

Come vedete le dosi sono a occhio, fate un pò come vi pare!
Per prima cosa cuocete le uova nove minuti dal bollore dell'acqua. Aggiungete un pizzico di sale nell'acqua per non far rompere la buccia. Una volta cotte, raffreddatele sotto il getto di acqua corrente e tenetele da parte.
Nel frattempo preparate la panatura, tritando nel famoso tritatutto che non trita (ma che in questa ricetta ha funzionato più che bene) del pane raffermo a tocchettti, uno spicchio d'aglio e del prezzemolo.
Tagliate le uova a metà una volta sgusciate. Estraete il tuorlo e mescolatelo con i tocchetti di provola e prosciutto cotto e la ricotta. Spolverate gli albumi con del pepe prima di riempirli nuovamente con l'impasto appallottolato. Richiudete le uova. Sbattete un uovo a parte con un pò di parmigiano. Mettete un pugno di farina in una ciotola e nell'ordine passate le uova prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nella panatura. Friggete in olio ben caldo rigirandole continuamente a fiamma media finchè non sono ben dorate. Sarebbero da asciugare con un pò di carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio, ma io non l'ho fatto!
Servite spolverate di prezzemolo tritato.

Chef Padre Pirofilo

PPP: pasta patate e provola

Ingredienti
tutto a occhio!!
tubettoni rigati
patate
pomodoro
sedano
carota
cipolla
olio
provola affumicata
sale
pan grattato
parmigiano

La nostra chef non bada alle liste ingredienti, per cui fate come lei: regolatevi un pò come meglio vi pare!
Fate un soffritto con un battuto di cipolla, sedano e carota. Niente robe già a dadini comprate surgelate, vogliamo un soffritto con le verdure vere!
Nel frattempo pelate le patate e tagliatele a cubetti, fate sfumare il soffritto con un paio di cucchiai di salsa di pomodoro e poi aggiungete le patate. Fatele rosolare per un pò, infine coprite di acqua, salate , chiudete il coperchio e chi s'è visto s'è visto. Ogni tanto date una botta di cucchiaia di legno. Le patate deveno diventare morbite e quasi sfarinarsi.
A parte cuocete la pasta al dentissimo!! Scolate e mantecate la pasta nelle patate. Poi prendete un tegame da forno. Fate un fondo di parmigiano e pan grattato, mettete il primo strato di pasta, ricoprite con uno strato di fettine sotiilissime di provola e ripetete quest'operazione fino alla fine della pasta. Coprite con provola, parmigiano e pan grattato e infornate nel forno a 2000 ° per qualche minuto, anche due bastano lì dentro. Nei vostri forni vecchio stampo e con il vetro controllate che la pasta si gratini, quando è pronta portate in tavola!

Chef Pata Tina

Battuto dell'aia con delicata di noci


Ingredienti
1 aglio
1 rametto maggiorana
250 gr noci
250 gr petti di pollo
250 gr latte
40 gr pane
30 gr pinoli
40 gr parmigiano reggiano
noce moscata
sale
olio
burro
vino bianco per sfumare

Prima di tutto si prepara la delicata di noci. La prima cosa da fare è scottare i gherigli per almeno 5 minuti in acqua bollente , in modo che risulti poi più facile spellarli, procedimento che io ho attuato ma che non è servito a nulla dato che ho deciso di non spellare i gherigli perchè mamma mi ha detto che avrebbero perso di sapore.
Scolarli e farli intiepidire mentre si ammolla la mollica di pane nel latte. Una volta inzuppata, la si strizza e si tiene il latte da parte. Spellate i gherigli se volete e metteteli in un tritatutto che non trita, poi però fatevi dare il robot da cucina di vostra madre e optate per quello. Frullate le noci con i pinoli, l'aglio, il formaggio e l'olio.
Aggiungete quindi il pane, un pò di noce moscata, la maggiorana e un po' del latte usato per ammollare la mollica di pane, quanto basta ad ottenere una crema densa; quindi aggiustate di sale. Mi raccomando questa parte, dato che la crema risulta molto delicata e dolce!

A questo punto battete con un batticarne i petti di pollo per farli diventare più sottili e poi scottateli in padella con un pò di burro e fateli sfumare con un goccio di vino bianco. Attenzione a non farli cuocere troppo altrimenti diventano duri!
Servite i petti di pollo coperti di uno strato generoso di salsa.

Chef Pesce Bollito

Bovino in agrodolce


Ingredienti
900 gr di fiorentina
4 cipolle di tropea
1 cucchiaio di aceto balsamico
1 cucchiaio di aceto di mele
10 gr di zucchero di canna
funghi ( a piacere)
olio
aglio
sale
pepe
prezzemolo per guarnire


Per le cipolle:
affettate le cipolle a dischi, mettetele ad appassire in una padella con olio caldo e un mezzo bicchiere d'acqua. Quando sono morbide aggiungere i due aceti e lo zucchero, alzare la fiamma e lasciarle caramellare.

Per i funghi:
dorate i porcini a fettine sottili in una padella con olio e uno spicchio d'aglio finchè non sono ben cotti.

Per la fiorentina:
cuocere pochi minuti per lato, a seconda del vostro barbeque (il bbq in questione è uno di quelli con coperchio, bastano 5 min da un lato e 4 dall'altro), bagnate ogni lato con qualche goccia di olio e una macinata di pepe.

Impiattate servendo la fiorentina accompagnata da una cucchiaiata di funghi e una di cipolle, decorate il piatto con qualche goccia di olio e prezzemolo, et voilà!

Chef Capper One

Decomposizione di cioccolato e mandorle.

Ingredienti:
300 gr di mandorle pelate e tostate al forno
250 gr di burro a temperatura ambiente
6 uova
300 gr di zucchero
300 gr di cioccolato fondente

Per prima cosa mettete le mandorle in un tritatutto che non trita. Una volta che avete un trito di mandorle piuttosto grossolano, mettete da parte. Poi procedete a infilare il cioccolato nel microonde, quando sentirete puzza di bruciato tiratelo fuori. Recuperate tutto il salvabile e lasciate il fondo di cioccolato nero nella ciotola. Schiacciate il burro con metà dello zucchero per un quarto d'ora rompendovi le mani, aggiungete i tuorli d'uovo uno per volta, realizzate che non ce la farete mai senza l'aiuto di uno strumento elettrico. Azionate le fruste e frustate il tutto. Aggiungete il cioccolato fuso e le mandorle grossolane. Mettete da parte.
Prendete l'altra metà di zucchero e versatela negli albumi, realizzate che non monteranno mai, buttate via il composto, prendete altre sei uova con i cui tuorli il vostro amico chef preparerà una crema al cioccolato (che a sua volta attaccherà sotto..) e montate gli albumi con un pizzico di sale. Stavolta monteranno si! Aggiungete l'altra metà dello zucchero al composto marrone che avete messo da parte e poi incorporate la neve.
Imburrate la teglia, senza carta forno!Usate uno di quei forni professionali che dicono 180° ma vi stanno prendendo in giro perchè in realtà sono già arrivati a 2200°, mettete un timer a 45 minuti. A 38 minuti esatti aprite il forno, tirate fuori la teglia con l'amalgama nero che contiene, provate a girarla su un piatto. Dopo vari tentativi di forza riuscirete a far scendere un terremoto di cioccolato e mandorle. Non vi perdete d'animo, era quello che volevamo! Prendete delle coppette, a cucchiaiate spingete nelle coppette l'amalgama di detriti e create un fondo di un paio di centimetri. Aggiungete un cucchiaio di crema al cioccolato impazzita e mettete a raffreddare. Al momento di servire ricoprite con una cucchiaiata di panna montata fresca con la pasta interna di un baccello di vaniglia (si apre il baccello in due e col cucchiaino si tira fuori una polverina nera che va aggiunta alla panna). Ovviamente anche la panna non ha montato bene perchè vi siete dimenticati di aggiungere lo zucchero prima di montare e non dopo. Non importa.
Il risultato piacerà a tutti!

Chef Cannella Impazzita


9 commenti:

  1. Siete in sette??? Ma che bello!!! Capito per caso qui e non posso non complimentarmi con tutti!!! Un abbraccio

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  2. Grande Marifra79...visto ke anke tu sei appassionata di cucina (o almeno sembra dal tuo blog) se volessi unirti a noi per qualke serata culinaria non fare complimenti!!!

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  3. grazie mille cara meris! anche tu ci piaci assai!

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  4. Ma che bello!!!! cuochi di gruppo :)))) ma siete troppo forti ^_^
    p.s. mi inriga parecchio l'ovetto nell'uovo ;))

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  5. ufff...la fretta..volevo scrivere intriga....

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  6. si! cuochi di gruppo!
    hai visto il video? l'uovo nell'uovo ha anche un jingle XD
    a presto ci sarà la seconda puntata!
    stay tuned!

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  7. Oh Dio quante cose buone!!! Bravissima!!! Grazie per essere parte del mio blog! Ti seguo anche io!!! :)

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