Pasquetta, per noi genti sudiste, è un'istituzione da svolgersi con degna preparazione fisica e pratica. In genere la si fa in giro per campi, in formato pic nic, ma quest'anno, non so da voi, qua c'era la neve sui monti e faceva un freddo cane! E così abbiamo deciso di spostare la nostra Pasquetta in casa.
Ma veniamo ai veri protagonisti!
La Pizza Piena
Le pizze piene devono essere lì in pole position dal venerdì santo ad esempio! Dicesi pizza piena una speciale pietanza pasquale formata da un guscio di pane ripieno di uova, formaggi e salumi misti. Ci sono due scuole di pensiero a riguardo: la pizza piena stratificata (dove i formaggi e i salumi formano una specie di roccia sedimentaria in sezione) e quella con "tutto mischiato dentro" (il corrispettivo di un conglomerato di salumi e formaggi). Un giorno scriveremo l'apologia della pizza piena per studiarne criticamente la versione che meglio la valorizzi, intanto andiamo a gusto.
Uova sode e soppressata
Altri immancabili protagonisti di Pasquetta, per dare una botta di vita alle nostre coronarie già provate dalla Pasqua, sono uova sode e soppressata. Immagino tutti voi sappiate cosa sia la soppressata, no? Ce ne sono diverse varianti in tutte le regioni della penisola, mi sa. La soppressata, a parole mie, è la versione più figa del salame. Un salame all'ennesima potenza, diciamo.
Cotechino al cartoccio o a "sicco"
Il cotechino, altro protagonista, insieme a salsicce, costine di agnello, fette di carne più o meno varie, delle grigliate di Pasquetta. Lo si può gustare nelle diverse varianti di cottura, in carta argentata o a "sicco", cioè senza carta argentata, così, a vivo sulla griglia!
Anche sul cotechino ci sono diverse scuole di pensiero sulla proporzione interna esatta fra carne e cotica, e sulla giusta quantità di peperoncino. Io voto più carne, più peperoncino, e voi?
Tra i volti nuovi di questa puntata vedrete quello del magnifico aiutante fuochista, Emiglio!!
Ma non vi dico altro, lasciamo parlare le immagini! Tadaaaà!!!